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Relazione Generale del Piano

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7. La cartografia di progetto

La cartografia di progetto, elaborata su supporto informatico, costituisce nel PTC riferimento alle linee progettuali e supporto per le norme tecniche di attuazione. Essa comprende i seguenti elaborati:

P01 -Articolazione del territorio provinciale in sistemi territoriali di programma, sistemi territoriali locali, unità di paesaggio (1/25000)

La tavola, per quanto concerne i sistemi territoriali di programma riporta la divisione del territorio provinciale secondo i due sistemi definiti dal PIT: Toscana dell'Arno riguardante i Comuni di Prato Montemurlo, Carmignano, Poggio a Caiano; Toscana dell'Appennino riguardante i Comuni di Vaiano, Vernio, Cantagallo.
I sistemi territoriali locali (STL) sono stati definiti come subsistemi del SEL del PIT (identificato con il territorio provinciale); la loro perimetrazione individua ambiti territoriali caratterizzati da una identità locale che integra elementi socioeconomici, culturali, territoriali, ambientali. Alcuni Comuni (Prato, Montemurlo, Poggio a Caiano, Carmignano, per le caratteristiche differenziate del loro territorio rispetto ai parametri utilizzati per definire i STL, fanno parte di due STL.
Ogni STL risulta poi ulteriormente articolato in Unità di paesaggio, definite secondo la metodologia descritte nel cap. 6.

P02- Lo Scenario territoriale di progetto (1/25000)

Questa tavola, elaborata con tecniche grafiche manuali, descrive la nuova figura insediativa del territorio provinciale come definito nel par. 4.3 (lo scenario territoriale di riferimento). Essa assume come sfondo i principali caratteri del patrimonio territoriale descritto nell'Atlante (tav. QC/15-b) e rappresenta sinteticamente le principali linee progettuali del Piano, la localizzazione dei progetti integrati, e le relazioni con le province contermini. Insieme agli altri schemi allegati alla relazione generale (rete ecologica e rete infrastrutturale) costituisce lo scenario di riferimento per tutte le parti operative del piano.

P03 - L'integrità geomorfologia (1/25000)
P04 - L'integrità idraulica (1/25000)
P05 - L'integrità idrogeologica (1/25000)

Queste tre tavole, la cui metodologia di costruzione è descritta negli artt. 15, 16, 17 delle Norme Tecniche, definiscono le classi di appartenenza di ogni parte del territorio che comportano differenti classi di pericolosità (PO3, PO4) o di permeabilità(PO5); ad ogni livello corrispondono differenti misure normative per garantire l'integrità della risorsa.

P06 - le Unità di paesaggio (1/25000)

La tavola perimetra le unità di paesaggio indicando le aree urbane, le sistemazioni rurali di pregio paesistico e storico, i biotopi e i geotopi di particolare valenza paesistica, il sistema idrografico, i percorsi di interesse panoramico, i coni visuali di pregio paesistico. La lettura della tavola, in quanto riferimento normativo (vedi artt. 30-33) delle NTA, va integrata con le schede relative alla descrizione dei caratteri analitici di ogni Unità di paesaggio (QC/14).

P07 -Le città e gli insediamenti urbani, il territorio rurale (1/25000)

La tavola definisce le principali destinazioni d'uso di progetto del PTC. Spetta ai PS verificare e perimetrare le destinazioni sulla base della verifica puntuale delle indicazioni del PTC.
Per il territorio rurale essa individua le aree destinate a esclusiva o prevalente funzione agricola, (art. 38-39-40 delle NTA); le aree boscate, articolate in 5 sistemi caratterizzati dalle essenze prevalenti (faggete, castagneto) e dalla combinazione di essenze con luoghi peculiari (boschi e pascoli della Calvana, Barco reale, boschi del Monteferrato) le cui norme di riferimento sono all'art. 37.
Per la città e gli insediamenti urbani la tavola fa riferimento:

• - per la definizione delle aree urbanizzate alle previsioni dei piani vigenti (mosaico dei piani al 2001, con parziali aggiornamenti); non sono state riportate le previsioni urbanizzative isolate all'interno delle aree ad esclusiva funzione agricola, e modificati alcuni perimetri ai margini degli insediamenti, per sottolineare l'esigenza che le previsioni stesse siano sottoposte a valutazione anche rispetto ai requisiti del contesto agricolo e ambientale e delle dotazioni infrastrutturali;
• - per la individuazione dei centri antichi al mosaico dei PRG, al sistema insediativo di lunga durata (QC/11-a), alle fasi della crescita edilizia (QC15-b);
• - per la definizione delle aree forti della produzione al sistema territoriale funzionale "tessile-moda";
• - per la individuazione dei capisaldi storici della produzione al PRG di Prato e ai documenti materiali della cultura (QC/11-c);
• - per individuare i parchi urbani e territoriali ai parchi già istituiti, a quelli di progetto e alle aree di connessione definite dal PTC;
• - per i servizi e le grandi attrezzature territoriali alla tav. QC/11-f.

P08 - Le reti delle infrastrutture per la mobilità (1/25000)

La tavola costituisce il riferimento operativo del sistema funzionale "mobilità" (P/12) e della normativa contenuta nel Capo V -Il governo della risorsa "La rete delle infrastrutture per la mobilità". Nella presente relazione la descrizione sintetica del progetto infrastrutturale del PTC è contenuta nei capitoli: 4.3 per il progetto della rete infrastrutturale provinciale; 5.1, 5.2, 5.3, per le specificazioni progettuali della rete nei singoli STL.

P09 - Sistema territoriale funzionale "ambiente" (1/25000)
P10 - Sistema territoriale funzionale "patrimonio" (1/25000)
P11 - Sistema territoriale funzionale "tessile-moda" (1/35000)
P12 - Sistema territoriale funzionale " mobilità" (1/25000)

Per la descrizione delle tavole dei sistemi territoriali funzionali si rimanda ai cap. 4.2, 4.3 della presente relazione e agli artt. 10- 14 delle NTA.

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