SIT - Sistema Informativo Territoriale

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Cos'è il Piano Territoriale di Coordinamento?

Il Piano Territoriale di Coordinamento è lo strumento di pianificazione provinciale finalizzato al governo delle risorse territoriali attraverso la loro tutela e valorizzazione.

Il PTC è l'atto di pianificazione con il quale la Provincia esercita il proprio ruolo di governo del territorio raccordandosi ed adeguandosi alle politiche territoriali della Regione e coordinando e indirizzando la pianificazione urbanistica a livello comunale e la pianificazione settoriale provinciale.

Per saperne di più: Linee guida per la lettura del PTC

Quali sono i compiti del PTC di Prato?

• Indirizzi generali sull'assetto del territorio, sulla localizzazione delle principali infrastrutture;
• Coordinamento degli strumenti urbanistici comunali fra di loro e rispetto al piano regionale;
• Definizione di obiettivi, indirizzi e norme per la valorizzazione e tutela delle risorse ambientali e insediative;
• Sviluppo e programmazione dei settori socio-economici del territorio provinciale.

Il PTC come strumento di pianificazione strategica

• Valorizza le risorse della Provincia attraverso azioni integrate e multisettoriali;
• Promuove la partecipazione sociale per la costruzione "dal basso" di scenari di sviluppo condivisi;
• Individua i sistemi territoriali locali della Provincia, quali base per la progettazione delle azioni di sviluppo.

A chi si rivolge il PTC come strumento normativo?

Le prescrizioni delle Norme del Piano sono rivolte a:

• Piani Strutturali Comunali;
• Piani di Settore Provinciali;
• Atti di governo del territorio di altri soggetti pubblici.

Il gruppo di lavoro del PTC

Il PTC della Provincia di Prato è stato redatto nell'ambito dell'dell'Assessorato all'Assetto del Territorio e del Settore Servizi Territoriali (ora Area Pianificazione e Gestione del Territorio), istituendo presso la Sede Provinciale un apposito Ufficio di Piano dotato di risorse umane e strumentali idonee a redigere gli elaborati del PTC con sistemi GIS, sulla base della Carta Tecnica Regionale Numerica.
La regia del Piano ha visto l'impegno in prima persona dell'Assessore Nadia Baronti e del Direttore dei Sevizi Territoriali Ing. Aldo Ianniello oltre a quello dell'Arch. Daniele Mazzotta, Responsabile e Coordinatore del PTC del quale ha curato in particolare l'impianto normativo ed i rapporti istituzionali con la Regione Toscana, con gli Enti Statali, con i Comuni e con i Settori provinciali, e del Progettista Incaricato Prof. Alberto Magnaghi, Responsabile del Progetto.
Luca Gentili, come progettista dei Sistema Informativo Territoriale del Piano, ha garantito la coerenza informativa nella costruzione delle tavole di Piano tra quadro conoscitivo e progetto e la congruenza con la CTR.
Costante è stato l'impegno ed il supporto dello Staff di Progettazione formato dall'Arch. Roberto Vezzosi, che ha curato in particolare gli aspetti legati alla mobilità ed alle infrastrutture, dall'Arch. Michela Brachi, per le città e gli insediamenti e gli edifici di valore, dall'Arch. David Fanfani, per gli aspetti socioeconomici e dello sviluppo rurale, dall'Urb. Anna Marson, dedicatasi in particolar modo al paesaggio ed agli aspetti ambientali.
Gli elaborati del PTC sono stati redatti da un gruppo di professionisti appositamente selezionati per l'Ufficio di Piano: Arch. Sara Bindi Fortoni, Arch. Massimo Carta, Arch. Stefano Alberti, Arch. Eleonora Cappelletti, Arch. Laura Colini, Arch. Giovannina Talarico, Arch. Maria Antonietta Tarantino e, come membro interno dell'Ufficio SIT, Arch. Cinzia Bartolozzi.
Buona parte del Settore Servizi Territoriali è stata coinvolta per gli aspetti di competenza in termini di consulenza e contributi tecnici ed amministrativi, in particolare: per la pianificazione urbanistica: Arch. Savina Mazzantini; per le Aree Protette: Arch. Elisabetta Fancelli e Dott. For. Marco Bagnoli; per la tutela ambientale Dott. Nicola Stramandinoli; per gli aspetti geologici ed idraulici Dott. Geol. Vito Marcello Boscaino, Ing. Andrea Benvenuti, Dott. Geol. Aldo Giovannini; come supporto amministrativo: Maria Rosa Battaglioli, Giovanni Biagiotti, Marco Chiuri.
Una serie di consulenti esterni hanno invece apportato le necessarie visioni specialistiche di quadro conoscitivo e di supporto alle decisioni: per le infrastrutture e mobilità Ing. Andrea Debernardi; per il coinvolgimento degli attori locali Arch. Mauro Giusti; per gli ecomosaici e la rete ecologica Sergio Malcevschi; per l'analisi dei processi di territorializzazione Arch. Daniela Poli; per gli aspetti agroforestali ed agronomici Città Futura s.c.r.l.; per la geologia ed idrologia Dott.Geol. Pier Paolo Binazzi; per le verifiche di legittimità sulle NTA Avv. Domenico Iaria.

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