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Sistema Informativo Territoriale della Provincia di Prato

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Elaborati di Progetto del PTC

Norme Tecniche di attuazione del PTC

Art. 54 - I parchi urbani e territoriali

1. I parchi urbani e territoriali costituiscono i principali elementi, di connessione fruitiva e ambientale per la riqualificazione degli insediamenti. Comprendono le aree destinate a parco esistenti, previste dagli strumenti urbanistici comunali e proposte dal PTC, individuate sulla base delle caratteristiche dimensionali e delle funzioni presenti o previste.

2. I PS verificano, dettagliano ed aggiornano, in base al proprio quadro conoscitivo, le perimetrazioni indicate nella Tavola P/07 distinguendo all'interno delle aree specifici elementi in relazione alle caratteristiche, alle funzioni e alle dimensioni delle aree.

PRESCRIZIONI

3. I PS, in relazione ai parchi urbani e territoriali, dovranno valutare, anche ai sensi dell'art. 32 della LR 5/95, l'opportunità che le scelte progettuali individuate soddisfino i seguenti criteri:

  • - prevedere connessioni e collegamenti delle aree destinate a parco con le parti edificate, attraverso percorsi protetti di tipo ciclopedonali;
  • - privilegiare assetti vegetazionali che tengano in considerazione le condizioni locali, limitando la necessità di manutenzione e irrigazione;
  • - valorizzare gli aspetti e gli elementi dell'assetto storico del territorio aperto, come gore, fossi, manufatti in genere, filari di alberi, alberi monumentali isolati o specifiche associazioni vegetali;
  • - prevedere collegamenti fra le varie aree destinate a parco, comprese quelle di taglio piccolo e medio, direttamente relazionate ai quartieri residenziali;
  • - nel caso di realizzazione di parchi a contatto con il territorio rurale dovrà essere mantenuta e ripristinata la trama agraria storica e salvaguardate le aree naturali e la vegetazione autoctona esistente;

4. I Comuni attraverso i propri PS e la Provincia attraverso le proprie azioni settoriali, prevedono e promuovono negli spazi aperti anche interclusi un'agricoltura sostenibile con funzioni educative e ricreative: fattorie aperte alle scuole e ai singoli consumatori, orti urbani,coltivazioni biologiche.

PRESCRIZIONI

5. Il PS del comune di Montemurlo, dovrà valutare che le previsioni dello strumento urbanistico, in relazione al parco individuato sulla Nuova Montalese, concorrano al soddisfacimento dei seguenti criteri:

  • - mantenimento delle attività agricole e integrazione delle stesse con la fruizione del parco;
  • - connessione e collegamento, attraverso percorsi di tipo ciclopedonale, tra l'abitato di Oste e la Rocca di Montemurlo;
  • - ubicazione di eventuali attrezzature sportive a ridosso degli insediamenti esistenti (anche produttivi) limitando la realizzazione di nuove strade e la realizzazione di aree estese destinate a parcheggio;
  • - nel caso di realizzazione di spazi destinati al gioco e alla sosta, mantenimento della trama agraria e dell'assetto parcellare esistente(opportunamente sistemato e reso idoneo per il nuovo utilizzo). Il nuovo impianto di specie arbustive e arboree non dovrà alterare l'assetto pesistico, e dovrà utilizzare associazioni vegetali autoctone.
PRESCRIZIONI

6. La Provincia e i comuni di Carmignano, Poggio a Caiano e Prato si impegnano, con azioni concertate, alla realizzazione di un parco territoriale che valorizzi l'area di Cascine di Tavola con l'obiettivo di mettere in luce gli aspetti peculiari rilevanti (storici, culturali, paesaggistici, architettonici e urbanistici) e soprattutto di individuare le azioni necessarie per ricostituire, in un unico elemento territoriale e paesistico le Cascine con Villa Ambra ed il parco contiguo (Comune di Poggio a Caiano), Villa Ferdinanda e il centro antico di Artimino (Comune di Carmignano). I PS dovranno valutare che le scelte progettuali individuate soddisfino i seguenti criteri:

  • - recupero degli edifici posti all'interno del Parco di Cascine di Tavola con funzioni socio-culturali, anche a sostegno delle attività sportive e della fruizione turistica (progetto presentato nel Parco Progetti DOCUP Ob.2 2000-2006, non finanziato, reinserito dalla Regione Toscana nei finanziamenti CIPE DGR 1331/02);
  • - ricostituzione del paesaggio storico delle Cascine attraverso il recupero e ricostruzione del sistema delle opere idrauliche, dei ponti e la risagomatura dei canali (secondo i dati rilevabili dalle fonti storiche). Riallagamento dei canali mediante la depurazione di acque reflue depurate e conseguente riassetto del sistema arboreo. (Progetto inserito nel programma Locale Sviluppo Sostenibile "Area pratese" 2002 Approvato con DGR 184/2002. Approvato finanziamento con risorse CIPE con DGR 1330/02);
  • - la previsione di una corretta fruibilità del parco, anche attraverso la realizzazione di spazi destinati al gioco e alla sosta, mantenimento e riassetto della trama agraria;
  • - ristabilire il collegamento tra Cascine di Tavola e Villa Ambra attraverso il recupero del ponte del Manetti.
PRESCRIZIONI

7. Il PS del Comune di Prato dovrà prevedere la costituzione di un parco urbano nel centro antico, in una porzione dell'area attualmente occupata dall'ospedale Misericordia e Dolce, in previsione di spostare la struttura nell'area tra San Paolo e Galciana.

8. Appartengono ai parchi urbani e territoriali anche il parco archeologico di Gonfienti e il parco fluviale del Bisenzio. Le disposizioni di questo articolo sono pertanto integrate dai contenuti dell'Allegato 7 alle presenti norme.

INDIRIZZI

9. I PS faranno inoltre riferimento agli indirizzi di seguito elencati:

  • - redazioni di studi sui principali caratteri ambientali per individuare le specie arboree e arbustive, autoctone e naturalizzate, da utilizzarenelle diverse situazioni d'impianto;
  • - orientare le scelte progettuali del piano comunale verso la costituzione di un sistema a rete che connetta i principali parchi con l'insiemedelle aree verdi di medie e piccole dimensioni, creando un sistema di fruizione continuo, tenendo conto degli elementi storici del paesaggio, che possono diventare gli elementi strutturanti il sistema del verde, come gore, fossi, torrenti minori, ecc.
 
 

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