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Sistema Informativo Territoriale della Provincia di Prato

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Elaborati di Progetto del PTC

Norme Tecniche di attuazione del PTC

Art. 53 - I servizi e le grandi attrezzature territoriali

1. Le grandi attrezzature territoriali sono l'insieme dei servizi destinati a soddisfare un bacino di utenza che supera i confini amministrativi sia dei comuni ove questi insistono, che della stessa provincia. Sono costituiti da due insiemi di attrezzature: le attrezzature collettive urbane e territoriali e le infrastrutture tecnologiche. Appartengono alle attrezzature collettive urbane e territoriali gli ospedali e i presidi ospedalieri, i poli dell'istruzione superiore, le stazioni ferroviarie, i poli tecnologici e l'università, i poli espositivi, commerciali, direzionali e i centri convegni, i musei, i principali cimiteri, le grandi attrezzature sportive, ecc. Sono invece infrastrutture tecnologiche gli impianti per la distribuzione dell'energia elettrica e la depurazione delle acque, i centri intermodali, le discariche e le stazioni di compostaggio dei rifiuti e analoghi impianti.

2. I PS specificano ed aggiornano le perimetrazioni indicate nella Tavola P/07, specificando inoltre l'organizzazione funzionale dei servizi e delle grandi attrezzature territoriali.

PRESCRIZIONI

3. I PS, ai fini di un'equa dotazione e qualificazione dei servizi e delle grandi attrezzature territoriali, dovranno valutare, anche ai sensi dell'art. 32 della LR 5/95, che le scelte progettuali individuate soddisfino i seguenti criteri:

  • - in via generale la creazione di un sistema integrato di servizi, dotato di collegamenti qualificati e protetti, anche di tipo pedonale e ciclabile e il prioritario rafforzamento dei servizi esistenti;
  • - la localizzazione nel territorio dovrà essere effettuata avendo cura di scegliere aree ben collegate alla rete primaria delle infrastrutture, in particolare alla rete del trasporto pubblico, aree suscettibili di eventuali ampliamenti, anche in previsione di dotazione suppletive di infrastrutture e reti tecnologiche;
  • - corretta individuazione delle aree destinate a parcheggio, considerando la possibilità di inserire i parcheggi ai piani interrati degli edifici, o realizzare parcheggi a silos, anche attraverso il recupero degli edifici esistenti, per limitare il consumo di suolo e la creazione di ampiesuperfici monofunzionali difficilmente utilizzabili per altri scopi;
  • - in relazione alle nuove localizzazioni i comuni dovranno preventivamente fissare i livelli prestazionali da raggiungere per garantirne la compatibilità ambientale, individuando forme di approvvigionamento energetico innovativo;
  • - in relazione a nuove localizzazioni all'interno del STL Val di Bisenzio e Monteferrato dovranno essere rispettati gli obiettivi espressia ll'art. 7;
  • - prevedere nelle aree dotazioni ecologiche e ambientali per la realizzazione delle aree pertinenziali (piazzali di sosta, verde do corredo,parcheggi, ecc).
PRESCRIZIONI

4. Il PTC, sulla base degli obiettivi espressi, di concerto con il Comune di Prato e la Regione Toscana, prevede la localizzazione del nuovo presidio ospedaliero, nell'area posta tra la frazione di Galciana e il quartiere di San Paolo (in particolare tra la ferrovia, via Ciulli, prima tangenziale e via Ugo Foscolo). Il PS del Comune di Prato valuterà che le scelte progettuali individuate soddisfino i seguenti criteri:

  • - un equilibrato sviluppo di tutte le funzioni sanitarie all'interno dell'area;
  • - la localizzazione dei volumi ospedalieri in modo da mantenere libera la maggior parte possibile della superficie verso la prima tangenziale;
  • - la salvaguardia degli edifici presenti nell'area;
  • - la realizzazione di un parco urbano in funzione del nuovo ospedale che, sulla base di accurati rilievi in fase di progettazione, occupi la maggiore area possibile e si estenda sino alla prima tangenziale. Il parco dovrà essere posto a servizio dell'ospedale e delle aree urbane limitrofe e potrà prevedere anche aree destinate ad uso agricolo, in modo da configurarsi come zona a parco multifunzionale;
  • - la previsione di idonee soluzioni per la migliore accessibilità veicolare dei mezzi privati, di servizio e di soccorso, individuando anche le necessarie soluzioni funzionali per la viabilità interna dei veicoli e per i parcheggi;
  • - connessioni del nuovo polo ospedaliero con la stazione ferroviaria di San Paolo e con il centro urbano della città, anche attraverso percorsi ciclo-pedonali.
PRESCRIZIONI

5. Il PTC localizza nell'area tra il depuratore del Calice e il Ponte dei Bini, il nuovo Poligono di Tiro provinciale, dismettendo l'attuale struttura posta a Galceti nell'area Protetta del Monteferrato. Il PS del comune di Prato dovrà valutare, anche ai sensi dell'art. 32 della LR 5/95, che le scelte progettuali individuate soddisfino i seguenti criteri:

  • - garanzia delle prestazioni di collegamento ecologico-funzionale attribuite all'area dal sistema funzionale ambiente di cui all'art.11 delle presenti NTA;
  • - mantenimento dei valori ambientali dell'area, con particolare riferimento alla qualità delle acque, all'avifauna e alla fauna selvatica in generale;
  • - presa in conto dei criteri paesistici individuati all'art.32, comma 3 delle presenti NTA, con riferimento all'Unità di paesaggio in cui ricade l'area;-mantenimento delle superfici permeabili, con particolare riferimento alle aree destinate a parcheggio;
  • - individuazione di opportuni accorgimenti per mitigare l'impatto visivo della struttura e soprattutto per proteggere dal rumore gli impianti e i servizi presenti nell'area.
PRESCRIZIONI

6. I PS, per le infrastrutture tecnologiche, dovranno valutare, anche ai sensi dell'art. 32 della LR 5/95, che le scelte progettuali individuate soddisfino i seguenti criteri:

  • - la localizzazione nel territorio dovrà essere effettuata avendo cura di individuare aree sufficientemente defilate rispetto agli insediamenti e alle grandi attrezzature collettive;
  • - individuare opportuni accorgimenti per mitigare l'impatto visivo degli impianti, utilizzando barriere vegetali o altri accorgimenti utili al raggiungimento dello scopo.
INDIRIZZI

7. I PS al fine di orientare e calibrare le scelte urbanistiche e al fine di costruire gli elementi necessari per redigere le attività divalutazione, anche ai sensi dell'art. 32 della LR 5/95, faranno inoltre riferimento ai seguenti indirizzi:

  • - redazione di valutazioni in merito all'impatto prodotto, nel caso di nuove localizzazioni in luoghi a diretto contatto con il territorio rurale;
  • - l'individuazione di nuovi attrezzature o trasferimento di attrezzature esistenti dovrà essere attentamente valutato in termini di costi e di opportunità ed in base anche alle funzioni a cui destinare le aree e gli edifici non più utilizzati. Per quest'ultimi se ubicati in luoghi importanti e strategici nei confronti degli insediamenti esistenti, valutare l'opportunità di liberare in maniera consistente le aree, destinandole a funzioni di tipo pubblico (parchi urbani, connessioni ambientali, strutture per il tempo libero).
 
 

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